Incontro a due, scritto da me

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pao.84
view post Posted on 17/12/2008, 11:28




Come si capisce dal titolo, è il racconto di una storia di sesso tra due cosiddetti “trombamici”. Lo stile l'ho scelto apposta per conciliare l’intensità dell’amplesso (da paragrafi brevi a più corposi). Non ho riportato tutto il racconto, perché più avanti si spinge oltre. Spero vi piaccia :lol: .



Ho bisogno del tuo corpo e tu hai bisogno del mio.

Un’ipocrita telefonata per invitarti a trascorrere qualche ora a casa mia; un film, una sigaretta e le classiche quattro chiacchere.
Solo scuse. Sai cosa voglio e ti eccita giocare una partita a due dove sarai tu la vincitrice.

Ti presenti alla porta portandomi un bacio freddo sulla guancia; vuoi essere corteggiata, ma allo stesso tempo, la voglia di me ti guida verso la camera da letto.

Mentre sfili il cappotto, mi fisso ebbro ad osservare le tue curve. I jeans lasciano poco spazio all’immaginazione; natiche perfette che bilanciano la mancanza di seno. La voglia afferra lo stomaco in una morsa maliziosa. Lo capisci dal mio sguardo e tatticamente mi sorridi ; non è ancora il momento, il gioco si sottomette a te.
Vedermi come un puma in gabbia che brama la carne appena fuori dalle sbarre appaga il tuo scarno ego ed infiamma il mio.

Prendendomi per mano ti sdrai sul fianco e mi spingi a fare altrettanto dietro te. Stringo forte le tue dita tra le mie, la camera buia è illuminata solo dal monitor del pc e le voci degli attori coprono i tuoi mugolii; so come prenderti, so di cosa hai voglia ed ancora una volta siamo una sola persona, una sola mente; l’unico momento in cui accade è quando scopiamo, per tutto il resto non esiste alchimia.

Le mie dita sono ancora in mezzo alle tue, il mio braccio sotto il tuo in una stretta da tergo mentre passo le mie labbra sul tuo collo. Il vibrare del tuo corpo è sì dolce…Fa crescere la mia voglia che pulsa in mezzo alle tue gambe portate a grembo. La mano sfugge alla prigione in cui la tenevi e scivola sotto al maglione; senti i calli sulla tua pelle, una mano grossa da contadino che sale piano per accarezzarti i seni e la voglia pressante più in basso. Ti volti per baciarmi e scendo slacciandoti la cintura. La mano è calda e tu sei già umida, ma infilo ugualmente il dito nella tua bocca, mi eccita. Sento il tuo basso ventre caldo e gli slip che stringono sulla mia pelle; una leggera peluria che mi solletica il palmo e il calore del tuo utero che accompagna i miei movimenti.

Edited by pao.84 - 19/12/2008, 14:37
 
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