Le Argonautiche di Apollonio Rodio

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SaraVivian
view post Posted on 11/3/2008, 00:56




L'antefatto remoto, che Apollonio non espone, è il mito dei fratelli Elle e Frisso, figli di Atamante, che, per sfuggire ai maltrattamenti della matrigna, fuggono sul dorso di un montone dal vello d'oro che li conduce in volo attraverso il mare; durante la traversata Elle cade e muore in quello stretto che porta il suo nome (Ellesponto). Giunto in Colchide, Frisso decise di immolare l'animale e di affidarne la pelle ad un drago. A questo punto inizia la storia di Apollonio: Giasone, pretendente al trono di Iolco e destinato ad ucciderne l'usurpatore, lo zio Pelia, viene mandato dallo stesso (con il reale obiettivo di sbarazzarsene) in Colchide per recuperare il vello d'oro; accettato l'incarico Giasone, dopo aver raccolto una folta schiera di eroi, salpa dalla Grecia a bordo della nave Argo (da ciò "Argonautiche"). In Colchide, dopo una lunga serie di vicissitudini, Giasone verrà aiutato nello scopo da Medea, figlia del re Eeta, la quale in cambio dell'aiuto si farà sposare dall'eroe greco. Durante il viaggio di ritorno appare Apollo, apparizione questa che rassicurerà gli eroi i quali, pochi giorni dopo, approdano a Pegase, dove erano partiti.

"Le Argonautiche è un poema epico di Apollonio Rodio. La saga degli Argonauti si colloca in un tempo mitico anteriore alle vicende narrate da Omero: gli eroi che di essa sono protagonisti precedono di almeno una generazione quelli dei due poemi omerici."
 
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